L’anno di nascita della Banda Musicale di Rocca Priora si perde nel tempo senza lasciare una data precisa. Quello che sappiamo è che esistono dei ritratti fotografici degli inizi del ‘900 (1902) nei quali il complesso di allora, denominato "Lu Concerto" contava già più di 50 esecutori e questo ci porta a concludere che probabilmente era già attivo a fine ‘800 e, forse, precedentemente all’Unità d’Italia del 1861. I primi Direttori di cui abbiamo notizia grazie allo storico roccapriorese Mario Vinci, sono il M° Simoncini e il M° Tofini cui succedette il M° Ulderico Colini. Quest'ultimo fu senza dubbio la personalità più importante per la vita della Banda Musicale di Rocca Priora. Il complesso, che si era sciolto a causa della Grande Guerra, si ricompose attorno al 1920 proprio dietro l'impulso del Colini, il
quale radunò circa 30 appassionati di Musica, tutti roccaprioresi, per dare nuovamente alla città una compagine musicale che potesse accompagnare tutti gli eventi salienti della vita cittadina.
Nel 1940 la banda si disgrega a causa del secondo conflitto mondiale, e il suo maestro come molti altri dei suoi componenti sono chiamati a combattere al fronte. Per rinascere nuovamente bisognerà attendere la conclusione della guerra, quando lo stesso M° Colini, riformerà nuovamente la banda, senza alcun comitato direttivo, il quale venne istituito per la prima volta nel 1946, composto da 5 membri.
La nuova banda così riformata conta circa 40 elementi, alcuni dei quali erano gli stessi che la componevano prima della guerra. Con non poche difficoltà, la banda si esibì per la prima volta con i nuovi allievi il mattino di Natale del 1946, ma solo 4 dei ragazzi uscirono per le vie del paese accanto ai componenti della vecchia guardia, tra loro l‘intramontabile Alberto Pompili, recentemente scomparso. Tutti gli altri, dovettero attendere la Pasqua del 1947. L'ostacolo più grande era rappresentato dall’impossibilità di procurarsi gli strumenti: le razzie
nazziste avevano lasciato ben poco ai musicanti e solo grazie all’astuzia del vice-parroco di allora Don Guido Vinci alcuni degli strumenti si salvarono perché nascosti dietro gli altari della Chiesa.
Gli anziani del paese ricordano con nostalgia la tradizionale esecuzione nel giorno di San Michele del Poema Sinfonico "La Breccia di Porta Pia" del M° Davide delle Cese. La rappresentazione si svolgeva in Piazza Vittorio Emanuele II e radunava quasi tutto il paese che assisteva alla rievocazione storica musicata dal compositore ciociaro. Quando venne a mancare il maestro Colini, a succedergli fu il figlio Alfeo che avrà un ruolo essenziale dopo gli anni ’60.
In quegli anni, infatti, la banda, per mancanza di componenti, è costretta nuovamente a disgregarsi per ricostituirsi agli inizi degli anni ’70, sotto l’ impulso dello stesso Alfeo che, intanto, occupava un posto come impiegato comunale.
Il M° Gino Pronti fu posto alla guida della nuova associazione bandistica che contava, tra majorettes e musicanti, più di 90 componenti.
La prima uscita della nuova banda (da allora mai più disgregata), fu quella della sera del Venerdì Santo, alla guida della quale fu posto il capobanda di allora Alberto Pompili, in quanto nel frattempo, disguidi con il maestro, ne avevano lasciato l’associazione temporaneamente sprovvista.
La Scuola di Musica di quegli anni regala alla banda componenti che ancora militano tra le fila della stessa. A succedersi furono il M° Giuseppe Insolia, e il M° Paolo Forconi che diressero la Banda di Rocca Priora per tutti gli anni ‘70, ‘80 e metà degli anni ‘90 fin quando cioè, la Banda non decise di fondarsi secondo le nuove leggi come "Associazione Culturale senza scopo di lucro" nel 1995. Il nome che gli fu dato è quello che ancora oggi porta BANDA MUSICALE "CORBIUM" antico nome della cittadina in cui opera: Rocca Priora. Di lì a poco si avvicendò alla direzione il M° Gianluca Cantarini che diresse la banda fino al 2005.
Dopo una breve parentesi di pochi mesi in cui la direzione fu affidata al M° Tristano Callori il Comitato decide di affidare la Direzione Artistica della CORBIUM ad un giovane musicista dalle origini viterbesi, il M° Federico Cecchini, che ancora oggi è alla guida della compagine musicale roccapriorese.
Dietro il suo impulso la banda è cresciuta sia in numero (quasi raddoppiandosi) sia in abilità musicale affacciandosi a un repertorio innovativo e sempre di qualità. Grazie al lavoro del M° Cecchini, al sostegno dei comitati susseguitisi e all’impegno di tutti i musicanti, la banda CORBIIUM conta oggi 40 elementi, per lo più giovani, che stanno dimostrando di tenere alla tradizione musicale del loro paese.
La loro perseveranza sta lentamente rinnovando il grande attaccamento della popolazione all’associazione, proprio come era nei primi anni del novecento, quando le piazze erano gremite di spettatori impazienti di ascoltare LU CONCERTO e tutti i musicanti erano protagonisti di qualcosa che sapevano essere veramente grande e importante per la vita culturale del loro paese.
Già riconosciuta Banda di Interesse Comunale con la Legge Regionale 31/1995 in occasione del
150° anniversario dell’Unità d’Italia la Banda CORBIUM viene riconosciuta "Banda di Interesse Nazionale" dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in data 17 Marzo 2011.
Nel 2017, data la forte vocazione di promozione sociale dell'associazione e le molteplici attività volte all'arricchimento del patrimonio culturale ed artistico nonché alla beneficenza, il Comitato direttivo, d'accordo con l'Assemblea dei soci, decide di trasformare il sodalizio in APS e di iscriverlo al Registro Regionale del Terzo Settore